sabato 12 gennaio 2013

Castellammare: Amianto, discariche abusive..... una task force ?!



Riletto questo articolo del 04/01/2013 tratto da GdS.it "Discariche abusive, emergenza a Castellammare"
Emergenza ambientale nel territorio di Castellammare del Golfo, nei pressi di Scopello. L'ennesima segnalazione ci giunge dalla contrada Ciauli. Giacomo Clemenzi e Antonino Maiorana chiedono agli enti competenti in materia di impegnarsi contro questa situazione. Il sindaco di Castellammare, Marzio Bresciani, dichiara: "Nell'ultimo anno abbiamo speso oltre 30 mila euro, affidando il servizio all'Aimeri Ambiente, per raccogliere e smaltire 11 mila chili di amianto. Purtroppo la gente non sa come smaltire tutto questo materiale e, non essendo disposta ad attendere le lunghe prassi burocratiche e tecniche, preferisce disfarsene gettandolo al di fuori del centro urbano. Ma non dobbiamo dimenticare che al di fuori del centro abitato la competenza in materia è della Provincia" (servizio a cura di Massimo Provenza).

Facciamo qualche riflessione, sicuri che già diverse di queste azioni siano state già messe in pista dall'Amministrazione.

  1. Campagna di sensibilizzazione su raccolta differenziata e smaltimento materiali pericolosi. Nel contratto con la società di smaltimento rifiuti, che non abbiamo avuto modo di visionare, ci sarà sicuramente una linea di comunicazione con la cittadinanza (le buone prassi che abbiamo riscontrato su altri territori ne portano traccia). Bene, sarebbe opportuno sollecitare la società a fare una comunicazione mirata e magari integrata con lo smaltimento di rifiuti pericolosi in modo che tutte le famiglie siano informate dei pericoli e delle modalità necessarie per lo smaltimento (e magari delle risorse economiche collegate allo smaltimento che solitamente i Comuni possono mettere a disposizione dei loco cittadini);
  2. Rafforzamento dei controlli, attraverso un protocollo d'intesa interforze con Polizia di Stato, Carabinieri, AUSL, Vigili del fuoco e Vigili urbani, ex Agenzia del Territorio, Uffici tecnici comunali per aumentare le verifiche sul territorio e inasprire le sanzioni affinchè il costo dell'evasione sia superiore al costo dello smaltimento;
  3. Revisione del contratto di servizio con la Aimeri Ambiente, prevedendo (ove già non lo sia, scusandoci di dire qualcosa di ovvio a fronte della impossibilità di visionare il contratto di servizio in essere) la creazione di una task force che sia attivata a fronte di controlli sul territorio che portano all'emersione di rifiuti tossici. La società dovrebbe, inoltre, poter stoccare presso aree opportunamente attrezzate, il materiale che si concentra in "discariche abusive" così da poter ridurre il rischio di danno ambientale, privilegiando la velocità di esecuzione del servizio rispetto alle formalità

Queste poche (e forse anche troppo basiche) idee, sollecitano una riflessione più ampia sull'opportunità di internalizzare in una Società multiservizi ad intera partecipazione comunale, la gestione di servizi quali:
  • gestione servizi portuali
  • gestione eventi
  • gestione servizi informatici
  • gestione ciclo rifiuti
  • gestione decoro urbano e spiagge
  • conservazione urbana
  • gestione servizi cimiteriali
Società che potrebbe erogare servizi anche al di fuori del perimetro comunale oltre che avere una composizione della governance con altri comuni limitrofi (es. Calatafimi Segesta, Vita, etc.) così da avere una massa critica di servizi da gestire.

Ad esempio, guardate questa società multiservizi di Bari

Ovviamente non si sta certificando in questa sede che la creazione di una società  multi-service sia risolutiva delle varie problematiche o risulti economicamente più conveniente, ma si vorrebbe avviare una riflessione/valutazione di quale modello di gestione dei servizi è più conveniente in termini di costi  e di miglioramento qualità del servizio pubblico.

Che ne dite se lavoriamo alla realizzazione di un business plan per la società multiservizi così da capire se e quale convenienza possa esserci ?

Noi abbiamo già esperienza in materia..... e disponibilità a fare.



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